LIBRO DEL MESE GENNAIO 2012 – La lettera di dimissioni (Valeria Parrella)
«Io non dico che ci abbiamo creduto. Ma dico che c’è stato un istante almeno, in cui il dolore collettivo si sospendeva. E allora entrava la speranza».
Vivere per Clelia è un gesto intero, che comprende il passato e il futuro, l’amore e l’ambizione, il volere e il potere. Clelia ama il teatro, ama Gianni, ama la città furiosa in cui è nata: ma più occasioni la vita le offre, più si allontana la forza piena delle sue passioni.
Gradino dopo gradino, giù per la scala inesorabile del male minore, sente avvicinarsi pericolosamente un’immagine di sé che non le piace affatto. Una storia viva, politica e forte, su cosa significa mettersi in gioco in Italia oggi. «Era stato là che qualcosa si era rotto e insieme qualcosa cominciava».