LIBRO DEL MESE GIUGNO 2011 – Le possibilità della notte (Marco Venturino)
Pino Ravera, cinquantadue anni, ingegnere, alto dirigente nel settore dell’elettronica, una moglie, Silvia, e due splendidi figli alle soglie dell’adolescenza, Paolo e Gaia. Pietro Quarenghi, cinquantadue anni, chirurgo di punta del principale ospedale cittadino, scapolo impenitente e assiduo lavoratore, sempre in sala operatoria, sempre disponibile. Un mal di stomaco che si fa insistente, qualcosa di più che un fastidio da stress. Gli esami. La diagnosi. Pino e Pietro hanno un cancro all’esofago. Una sentenza molto vicina alla pena capitale pensa Pietro, che sa bene di cosa si tratta.
Pino, sostenuto dall’amore di Silvia e dei figli, non pensa neppure per un istante che si diano possibilità diverse da quella in cui s’incammina a testa bassa, ansioso solo di cogliere il minimo segno di una speranza: e cioè l’iter terapeutico indicato dai medici, che inizia con l’intervento chirurgico e proseguirà, se tutto va secondo gli auspici, con chemioterapia, radioterapia, riabilitazione…
Pietro no, Pietro è un medico e troppe volte, passando con il camice bianco attraverso le corsie gremite di uomini dolenti, mutilati, costretti a scendere a compromessi con la propria carne sofferente, si è detto che lui non sarebbe mai finito così. E dunque decide di voler vivere con pienezza il tempo che gli resta: lascia tutto, si dota dell’armamentario che ben conosce per poter lenire a se stesso le sofferenze causate dal progredire della malattia e parte per Los Roques, paradiso nel mar dei Caraibi. Pino ancora non sa quante prove lo attendono, quanto bizzoso sia il corpo umano e quanto poco la scienza medica possa di fronte alle sue imprevedibili reazioni; ma sa che vuole vivere, costi quel che costi, e piano piano impara a sopportare le umiliazioni e i cambiamenti cui le cure lo costringono cercando di non perdere il gusto per la vita, anzi assaporandone con molta maggior consapevolezza ogni istante. Pietro ancora non sa quanto l’amore per la vita sia forte e radicato in lui, e quanto sarà difficile abbandonarsi al destino come un’onda al moto del mare – quel mare scintillante, che custodisce il segreto della sua felicità perduta.
Due uomini nel pieno della loro vita si trovano improvvisamente di fronte al momento della resa dei conti. Uno solo il loro destino, opposte le loro scelte. Eppure, con tutta la delicatezza, la chirurgica esattezza, la forza e la laicissima pietas che contraddistinguono la sua scrittura, Marco Venturino affronta attraverso i suoi protagonisti una sola, ineludibile domanda: fino a quando la nostra vita è degna di essere vissuta?